OSTEOPATIA Biomeccanica funzionale dinamica: che cosa tratta?
L’osteopatia BFD tratta tutte le disfunzioni di natura biomeccanica che possono dare origine a: cervicalgie, cervico-brachialgie e sintomi associati, cefalee miotensive, dorsalgie, lombalgie, sciatalgie, cruralgie, gonalgie, pubalgie, dolori muscolo-scheletrici in generale, disturbi intestinali, digestivi, dolori mestruali, bruxismo, mala-occlusione mandibolare.
Osteopatia e sport
Mantenere la piena efficienza dell’apparato muscolo-scheletrico per affrontare al meglio ogni sfida sportiva: è questo l’obiettivo di un qualsiasi atleta, amatoriale o professionista. L’osteopatia, attraverso le manipolazioni articolari e fasciali, libera il corpo da tensioni che in vario grado limitano la prestazione. Il miglioramento che si ottiene dal punto di vista posturale riduce il consumo energetico e gli attriti interni, rendendo più fluidi i gesti tecnici e ottimizzando il rendimento; inoltre un’importantissima funzione preventiva perché riduce il riscaldamento delle strutture muscolo scheletriche coinvolte, prevenendone l’usura nel tempo.
Osteopatia in gravidanza
Contro mal di testa e dolori alla schiena in gravidanza. L’osteopatia può essere particolarmente utile in gravidanza, quando la crescita del pancione porta a cambiare schemi posturali preesistenti, accentuando la curvatura lombare e modificando per compensazione la curva dorsale. Per questo, nel corso dei nove mesi è facile che la futura mamma vada incontro a tensioni lungo la colonna, che possono causare dolori alla schiena o ai nervi sciatici che si irradiano verso le cosce. Grazie a tecniche manipolative dolci e non invasive, l’osteopata sblocca tali tensioni e aiuta la colonna ad adattarsi meglio alle modificazioni posturali.
Un parto meno faticoso per mamma e bebè grazie all’osteopatia
Oltre a prevenire dolori e contratture nei nove mesi, le manipolazioni osteopatiche consentono di arrivare al parto in condizioni fisiche ottimali. Per far sì che questo succeda, occorre che tutte le articolazioni del bacino siano mobili, libere e non bloccate da restrizioni di movimento, e a questo scopo le manipolazioni dell’osteopata creano una condizione ottimale, che da un lato riduce le tensioni dolorose provate dalla donna, dall’altro facilita le “fatiche del bebè”, che subirà meno traumi durante la nascita.
Osteopatia Neonatale
Le ossa della testa del neonato non sono ancora completamente ossificate, ma sono strutturate per assorbire le pressioni naturali esercitate al momento del parto: per questo si deformano momentaneamente per affrontare il percorso verso la luce, ma una volta che il bimbo fa il suo primo respiro, iniziano un naturale automassaggio che, gradualmente, le modella e le riporta alla loro normale posizione anatomica. Di solito, tutto avviene spontaneamente entro qualche giorno dal parto, ma se i disequilibri non vengono recuperati, è possibile che, crescendo, la testolina dovrà adattarsi a convivere con piccoli o grandi movimenti di compensazione che condizionano il resto della struttura muscolo-scheletrica. A volte senza problemi apparenti, a volte con qualche disturbo, come coliche, irritabilità, vomito, difficoltà di suzione, otiti, sinusiti e disturbi del sonno. L’osteopata invece, con tecniche dolci e non invasive per aiutare il neonato a ritrovare l’equilibrio non recuperato spontaneamente.